SKU: 54-753 - (ESPADAS LEYENDAS)
Spada di Riccardo Cuor di Leone con impugnatura in cuoio e decorazioni in oro 753
Riccardo Cuor di Leone, secondo Plantageneto re d'Inghilterra, sarà ricordato come un glorioso crociato e cavaliere errante, catturato dall'imperatore d'Austria al suo ritorno dalla Terra Santa e salvato dal giovane trovatore Blondel.
Riccardo ricevette il titolo di Cuor di Leone all'inizio della Terza Crociata, essendo paragonato a Filippo di Francia come un agnello e a Riccardo come un leone. Convinse i suoi ufficiali a Winchester attorno alla Tavola Rotonda, ad appartenere alla leggenda di Re Artù e a possedere la spada magica “Excalibur”.
Riccardo fu un cavaliere generoso e un astuto politico, ma, soprattutto, un grande soldato. La sua abilità personale in battaglia fu fonte di ispirazione per i suoi uomini.
Una spada di alta qualità dell'esclusiva collezione "Spade storiche, fantastiche e leggendarie" prodotta da MARTO.
Certificato di qualità e origine, prodotto a Toledo.
SKU: 54-566 - (ESPADAS LEYENDAS)
Spada del Barbarossa con elsa dorata con decorazioni 566
Papa Clemente III (1187 -1191) promosse la Terza Crociata alla quale parteciparono i re: Federico I Barbarossa di Germania; Filippo II di Francia e Riccardo I Cuor di Leone d'Inghilterra. Barbarossa, dal nome del colore dei suoi capelli, era il più audace e coraggioso, non ebbe difficoltà a sconfiggere il nemico, che ostacolava la conquista di Gerusalemme. Fu il primo ad arrivare, ma non poté portare a termine la conquista perché annegò nel fiume il 10 giugno 1190. I suoi alleati Riccardo Cuor di Leone e Filippo II dovettero tornare nei rispettivi paesi, a causa degli sforzi di Juan sin Tierra a Richard e i conflitti tra Inghilterra e Francia sollecitarono il loro ritorno.
Una spada di alta qualità dall'esclusiva collezione MARTO di spade storiche, fantasy e leggendarie.
Certificato di qualità e origine, prodotto a Toledo.
SKU: 54-564 - (ESPADAS LEYENDAS)
Spada di Rolando con elsa dorata con decorazioni 564
Rolando fu uno storico comandante dei Franchi al servizio di Carlo Magno e conte della marca di Bretagna. Morì nella battaglia di Roncisvalle per mano dei Vasconi il 15 agosto 778. Le truppe di Carlo Magno, di ritorno dall'assedio di Saragozza, subirono un attacco da parte delle tribù basche aiutate dai musulmani nel passo pirenaico di Roncisvalle. La ristrettezza del passaggio e il peso delle armi dell'esercito carolingio favorirono la riuscita dell'imboscata alle retrovie dei Franchi.
In questo tragico episodio morì Roldan, ma la leggenda lo fece passare negli annali della letteratura (Chanson de Roldan, Rolandstat, Orlando Furioso, ecc.) come il paladino, che con la sua spada magica "Durendal", dono del suo signore Carlo Magno, e con il corno “Olifante” affrontò 100.000 Saraceni. Con un colpo di spada aprì un valico tra i Pirenei che ancora oggi si chiama “Bréche de Roland”.
Durandarte o Durandal era la spada di Orlando, paladino e nipote di Carlo Magno.
Quando fu nominato cavaliere all'età di 17 anni, Rolando ricevette dalle mani di Carlo Magno la spada, una spada che custodiva diverse reliquie e che Roland menziona dopo aver rotto la roccia su cui cercò di spezzare Durandarte, affinché non cadesse nel mani degli infedeli baschi (prova della qualità di quest'arma leggendaria), e che sono: un dente di San Pietro, il sangue di San Basilio, i capelli di San Dionosio, nonché il mantello di Santa Maria.
Una spada di alta qualità dell'esclusiva collezione "Spade storiche, fantastiche e leggendarie" prodotta da MARTO.
Certificato di qualità e origine, prodotto a Toledo.